Sul numero speciale 3/2021 della newsletter di Federalberghi si parla della petizione per salvare le imprese ed i lavoratori del turismo, approvata oggi dall’Assemblea straordinaria di Federalberghi.
Per la trasmissione delle ricette termali si utilizza il tracciato delle ricette specialistiche, indicato nel disciplinare tecnico del comma 5, articolo 50, del decreto legge n. 269 del 2003, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 326 del 2003.
Il 27 gennaio, presso la Commissione X della Camera dei deputati, si è svolta l’audizione di Federalberghi sulla proposta di piano nazionale di ripresa e resilienza.
Federalberghi Terme, in audizione presso la Commissione X della Camera dei Deputati, ha espresso il proprio apprezzamento per il ddl di riforma del settore termale.
Continuano a farsi sentire le conseguenze della crisi dovuta alla pandemia. Il calo del fatturato dei servizi turistici è stato del 71,4% nel secondo trimestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, ma ha colpito più pesantemente i servizi di alloggio (-88,3%), rispetto a quelli della ristorazione (-64,2%). Crisi profonda anche per il traffico aeroportuale nei primi nove mesi del 2020: il numero dei passeggeri crolla sia nei voli nazionali (-58,8%), ma soprattutto in quelli internazionali (-75,0%).
Approvata dall'Assemblea di Federalberghi, a Rimini, il 14 ottobre 2020.
L’assemblea generale di Federalberghi, riunita oggi in seduta straordinaria, ha approvato una petizione rivolta al presidente Conte ed ai ministri Franceschini, Gualtieri, e Patuanelli, “per sollecitare il Governo italiano a intervenire con urgenza a tutela delle imprese e dei lavoratori del turismo prima che sia troppo tardi”.
“Recovery plan, ancora non ci siamo.” Questo il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dell’aggiornamento delle schede progetto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
"Undici miliardi di euro è una cifra altisonante, ma purtroppo la realtà con cui ci misuriamo è fatta di ristori di importo irrisorio, di poche migliaia di euro per impresa. Ci sono imprese che sono chiuse da dieci mesi ed hanno ricevuto un contributo a fondo perduto pari ad una piccola parte del fatturato di aprile.”
Con queste parole il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commenta i dati diffusi oggi dal MIBACT, che magnificano le iniziative adottate a sostegno del settore turismo.
Entro il prossimo 31 gennaio dovrà essere versato il contributo annuale dovuto dai detentori di apparecchi cercapersone, non di libero uso.
Federalberghi e Intesa San Paolo hanno definito un'integrazione agli accordi vigenti, ponendo a disposizione delle imprese associate le seguenti ulteriori misure, a condizioni agevolate: - finanziamenti della durata di 18 mesi meno un giorno, di cui 6 di preammortamento, finalizzato anche ad anticipare i crediti d'imposta sugli affitti; - finanziamento a medio lungo termine sino a 6 anni e con preammortamento sino a 24 mesi, per esigenze di liquidità a fronte della riduzione di fatturato. Le soluzioni di finanziamento potranno essere abbinate alle misure del decreto liquidità per l’accesso al Fondo Centrale di Garanzia e alla Garanzia Italia di Sace.
Il 27 gennaio, presso la Commissione X della Camera dei deputati, si è svolta l’audizione di Federalberghi sulla proposta di piano nazionale di ripresa e resilienza. Il documento depositato da Federalberghi al termine dell’audizione è disponibile sul sito internet www.federalberghi.it